Le visioni più attuali di Gianbecchina mostrano lo scenario di una natura e di una umanità caparbiamente sostenuta dalla volontà di testimoniare la propria solare cultura.
Una natura semplice e complessa, grafica e cromatica.
Nel Grande Paesaggio il suo mondo non a caso è fatto di accese pigmentazioni, vorace e carico di pathos, sotteso da un raccordo emotivo ed umorale nei confronti di una terra generatrice e sovente matrigna.
La tensione percettiva, visiva, che coinvolge Gianbecchina, espone l'immagine della realtà nella compagine di una forte carica sacrale.