Nel giovane Gianbecchina la dimensione del viaggio è uno dei temi in esso contenuti, come la "distanza" e il "luogo" che risultano essere decisivi per la sua vicenda umana e per la personale crescita intellettuale.
Nel 1938 nasce nell'uomo e nell'artista la precisa volontà di creare una "distanza" dalla Sicilia attraverso lunghi soggiorni tra Roma e Milano.
Al bisogno di allontanamento dal mondo isolano per vivere una diversa realtà culturale, consegue l'elaborazione di una visione del "luogo". La "Distanza" favorirà quella dimensione nuova del "Sentire" la Sicilia.
I viaggi, i soggiorni in quelle città di sperimentazioni avanguardistiche e il frequentare gruppi e movimenti culturali quali ad esempio Corrente (1930), Il Fronte Nuovo delle Arti (1946), Forma 1 (1948) che consentiranno a Maestro ed ad altri artisti come Renato Guttuso, Beniamino Joppolo, Nino Franchina, Ugo Attardi, Giuseppe Migneco, Antonio Sanfilippo, Pietro Consagra e Carla Accardi di inizirsi allo sterminato mondo della ricerca artistica.