Dalla storia della millenaria civiltà contadina, nasce il grande Ciclo di Opere denominato "L' età della falce" il cui protagonista assoluto è l'uomo e il suo volto indurito dalla fatica.
Lo sguardo di Gianbecchina sul mondo contadino è una vera ricognizione poetica e conoscitiva del rapporto uomo-natura.
Di questo ciclo colpisce soprattutto l'ampio respiro cromatico che anima ogni opera, la solennità dello scenario, la vividezza della luce immersa nel miracolo della natura.